Photo Roma
Links   E-mail  
Search


Search for... (in italian)


City


Photos
   Anagni
   Arezzo
   Assisi
   Avila
   Bologna
   Bolzano
   Bomarzo
   Brescia
   Bressanone
   Cadice
   Cordova
   Cremona
   Desenzano Garda
   El Escorial
   Ferrara
   Figline Valdarno
   Firenze
   Fossanova
   Genova
   Granada
   Lucca
   Madrid
   Mancia
   Mantova
   Milano
   Modena
   Ortisei
   Orvieto
   Padova
   Parma
   Perugia
   Piacenza
   Pisa
   Pompei
   Ravenna
   Reggio Emilia
   Roma
   Salamanca
   San Gimignano
   San Giovanni Vd
   Sansepolcro
   Segovia
   Siena
   Siviglia
   Spoleto
   Toledo
   Trento
   Treviso
   Trieste
   Udine
   Valladolid
   Valle de los caidos
   Venezia
   Verona
   Vicenza
   Vienna


Extras
   Madonnelle romane
   Ponti romani
   Statue parlanti

   Glossario
   Storia di Roma
   Il Rinascimento


015 - Foro Romano

To download the photo click on the image with the right mouse button and select "Save image as..." from the menu.

Back
 
rm_015.jpg [207156 bytes]

 


Foro Romano
 
STORIA
I due spiazzi al lato del palazzo senatorio, o meglio ancora le arcate del Tabularium sono il miglior punto panoramico per ricostruire le fasi storiche e la complessa topografia del Foro Romano. Questa prima piazza di Roma antica nacque dal bisogno di incontri e di scambi che conseguì alla aggregazione di nuovi abitanti al villaggio Palatino della “Roma quadrata”; ma essa cominciò presto a servire da indispensabile supporto per lo svolgimento della vita pubblica e per l’esercizio della democrazia. Tutto cominciò nel Comitium, ai piedi del Campidoglio, nell’area parzialmente occupata dalla chiesa dei SS. Luca e Martina; qui vennero collocati anche i rostri, o tribune ornate con i rostri navali tolti agli anziati, dalle quali ci si rivolgeva ai propri concittadini. Venne poi creato uno spazio più ampio e ben delineato da circa 50 m. Di larghezza per 120 di lunghezza fra le basiliche Emilia e Giulia, fra il Campidoglio e L’Atrium Vestae. Tutto attorno stavano i templi, in ordine di antichità: quello appunto di Vesta, quello della Concordia sotto la collina capitolina, il Tempio di Saturno, quello dei Càstori. Il periodo imperiale affastellò costruzioni nel Foro: un Tempio di Cesare e un arco di Augusto, altri templi per Vespasiano, per Antonino Pio, per il giovane Romolo figlio di Massenzio. Questi, poi, allargò lo spazio creando la grandiosa basilica che porta il suo nome o quello del suo rivale Costantino. Vennero aggiunti due archi, uno - quello di Tito - all’inizio della via Sacra che porta al Foro e lo attraversa, l’altro - quello do Settimio Severo - quasi sotto il Campidoglio. Ma si affastellarono altresì nel Foro le statue onorarie, a piedi e a cavallo, gli altari e le colonne finché il Foro non fu più praticabile e si dovette pensare ad altre aree (quelli che furono i Fori costruiti dai vari imperatori a cominciare da Cesare che impe...

 
Continua...