Photo Roma
Links   E-mail  
Search


Search for... (in italian)


City


Photos
   Anagni
   Arezzo
   Assisi
   Avila
   Bologna
   Bolzano
   Bomarzo
   Brescia
   Bressanone
   Cadice
   Cordova
   Cremona
   Desenzano Garda
   El Escorial
   Ferrara
   Figline Valdarno
   Firenze
   Fossanova
   Genova
   Granada
   Lucca
   Madrid
   Mancia
   Mantova
   Milano
   Modena
   Ortisei
   Orvieto
   Padova
   Parma
   Perugia
   Piacenza
   Pisa
   Pompei
   Ravenna
   Reggio Emilia
   Roma
   Salamanca
   San Gimignano
   San Giovanni Vd
   Sansepolcro
   Segovia
   Siena
   Siviglia
   Spoleto
   Toledo
   Trento
   Treviso
   Trieste
   Udine
   Valladolid
   Valle de los caidos
   Venezia
   Verona
   Vicenza
   Vienna


Extras
   Madonnelle romane
   Ponti romani
   Statue parlanti

   Glossario
   Storia di Roma
   Il Rinascimento


028 - Circo Massimo
Una panoramica del Circo Massimo

To download the photo click on the image with the right mouse button and select "Save image as..." from the menu.

Back
 
rm_028.jpg [650677 bytes]

 


Il Colle Aventino
 
Uscendo dalla Chiesa di S. Maria in Cosmedin e voltando a sinistra si prende la via dei Cerchi che raggiunge via del Circo Massimo, che sale al Piazzale Romolo e Remo, a mezza costa sull’Aventino. L’Aventino (m 40), sebbene incluso, per ragioni strategiche, entro le mura di Roma nel III secolo, rimase pressoché disabitato e fuori del pomerio (la cinta Sacra) per tutta l’epoca repubblicana. I plebei in lotta con i patrizi vi effettuarono ripetutamente la secessione; Caio Gracco vi cercò invano rifugio contro le bande nobiliari. Sotto l’impero vi sorsero magnifici templi e divenne un quartiere aristocratico, devastato dai Goti di Alarico nel 410, e da allora poco abitato, come il Celio, fino ad epoca recente.
Il colle si divide in due eminenze: quella a Nord, il vero Aventino dell’antichità, ove sono le Chiese di S. Anselmo, S. Alessio, S. Sabina, S. Prisca, e l’altra a Sud detta il piccolo Aventino, con le Chiese di S. Saba e di S. Balbina. Il principale accesso è dal viale dell’Aventino (antico clivius piscinae publicae), che traversa da SO a NE l’insellatura tra le due cime e congiunge il Testaccio con la Piazza di Porta Capena. Per chi voglia osservare le antichità dell’Aventino, si notano qui quelle che non hanno negli itinerari turistici speciale descrizione. Sulle pendici del colle, nel convento di S. Sabina, scavi diretti dai Domenicani nel 1855 e nel 1936 hanno messo in luce un tratto della Cinta Serviana, con edifici addossati alcuni all’interno, di epoca sillana, e altri all’esterno, di epoca augustea (affreschi e grafiti), ridotti posteriormente a terme. Grandiose muraglie laterizie sotto la villa dei Cavalieri di Malta e l’arco medioevale di S .Lazzaro in via della Marmorata, appartengono agli Horrea, i magazzini del porto fluviale. Nel punto ove il viale dell’Aventino si allarga sulla piazza Albania, esisteva un importante porta del recinto serviano, la Raudusculana. Le mura formavano qui un imbuto rientrante: i due tratti di mura, ancora riconoscibil...

 
Continua...